Bollo auto, quali sono le novità 2020?
Il bollo auto è una delle tasse più note (e contestate) in assoluto, e come noto, la sua scadenza è quella del 31 gennaio.
Ma ci sono state alcune novità sul bollo auto che vale la pena considerare.
Ci sono delle novità nel 2020 per la tassa automobilistica anche per quanto riguarda le modalità di pagamento, che aumentano e diventano di conseguenza più numerose.
Ma ci sono anche novità su sconti ed esenzioni per alcune tipologie di acquisti auto, come quelle c.d. green (auto elettriche, auto ibride e via dicendo). Senza parlare delle classiche esenzioni che riguardano invalidi, legge 104, auto storiche.
Andiamo quindi alla scoperta delle cose da sapere sulle novità sul bollo auto per il 2020, dai pagamenti fino alle esenzioni, tutto quello che c’è da sapere sulle novità sulla tassa sulle auto.
Pagare il bollo auto: come si fa nel 2020
Come abbiamo detto da oggi pagare il bollo auto è molto più semplice, perché dal 1 gennaio 2020 l’unico modo per pagare la tassa è il c.d. PagoPA. Non si tratta di un sistema di pagamento, ma di un circuito di pagamenti elettronici che consente di dare il tributo alla Pubblica Amministrazione. Questo consente di effettuare i pagamenti comodamente e direttamente online e per la Lombardia, volendo, anche con addebito diretto sul conto corrente (che dà diritto allo sconto del 15%).
Non cambia niente invece per quanto riguarda le tempistiche: la tassa si va a pagare una volta all’anno entro l’ultimo giorno del mese che segue la scadenza, indicata nella ricevuta di pagamento (quindi, ad esempio, se il bollo scade a febbraio va pagato entro il 31 marzo).
Ci sono differenze già note per i residenti in Piemonte e Lombardia che devono pagare il bollo auto entro il 31 maggio 2020, se scade ad aprile; entro il 30 settembre 2020, se scade ad agosto; entro il 20 gennaio 2021, se scade a dicembre.
Non solo. La Regione Lombardia prevede uno speciale sconto del 15% per chi risiede nella regione e si fa addebitare la tassa sul conto corrente.
Non ci sono delle novità sul calcolo del bollo auto: esso è sempre parametrizzato in base alla potenza del veicolo. Ciò perché non è entrata in vigore quella norma prevista dalla Commissione UE che avrebbe voluto far pagare sulla base dei km effettuati, e che non è piaciuta neppure un po’. Di conseguenza se volete sapere quanto spendete, dovete semplicemente vedere la potenza del veicolo che trovate indicata sul libretto di circolazione alla voce P.2 e V.9.
Chi non paga il bollo auto: le esenzioni storiche e nuove
Sappiamo bene che le ultime politiche tendono ad agevolare chi acquista le costose e meno inquinanti auto elettriche ed auto ibride e di conseguenza non ci stupiamo che ci sia una speciale esenzione dal pagamento del bollo auto per chi acquista nel 2020 una vettura ibrida. Esenzione che però vale solamente quest’anno o per pochi anni ma questo dipende dalla regione di appartenenza. Per le auto elettriche è in genere prevista una esenzione temporanea dal bollo auto, che poi si traduce invece in uno sconto sul bollo auto del 75% (anche in questo caso bisogna valutare di volta in volta).
Comunque sono sempre in vigore le esenzioni dal bollo auto per le auto storiche (che hanno almeno 30 anni), per i veicoli di chi usufruisce della legge 104, per auto ibride (per un periodo di 2-3 anni ma questo dipende dalla regione di appartenenza, vale la pena informarsi prima), e per i veicoli elettrici, nonché per i veicoli intestati ad ASL e Onlus, enti locali etc.