Come pulire i fari anteriori dell’auto: guida utile
Come pulire i fari anteriori dell’auto in poche mosse
I fari della vostra auto hanno bisogno di una ripulita? Nell’articolo che segue, una guida su come pulire i fari anteriori dell’auto.
Con l’avanzare del tempo, i diversi componenti di un’autovettura possono subire un deterioramento ed è per questo che è necessario sottoporre l’auto a manutenzione periodica. Quando si parla dei fari, però, una pulizia minuziosa può considerarsi un’efficiente opera di manutenzione.
Con gli anni, infatti, i fari tendono a scurirsi, venendo meno alla funzione per la quale sono stati progettati. La pulizia è dunque l’unico modo che abbiamo per preservare nel tempo la loro funzionalità e per risparmiare sull’intervento del carrozziere.
Ma quali sono le cose che bisogna sapere prima di procedere ad un igienizzazione fai da te?
Nelle righe che seguono troverete una guida alla pulizia dei fari anteriori dell’auto. Scoprite tutto quello di cui avrete bisogno durante l’operazione.
Come pulire i fari anteriori dell’auto
Step 1: la preparazione
Prima di iniziare a pulire i fari anteriori della vostra auto vi consigliamo di preparare tutto l’occorrente. Per prima cosa avrete bisogno di pasta abrasiva, un panno in microfibra, un recipiente di acqua calda, alcol e bicarbonato di sodio.
Organizzate lo spazio intorno a voi in modo funzionale e disporre in modo ordinato questi elementi prima di partire con le operazioni di pulizia.
Per pulire i fari dell’auto si consiglia anche di utilizzare l’aceto. L’aceto, infatti, si rivela molto efficiente per rimuovere velocemente la sporcizia ma anche le macchie dai fari. Se i fari sono anche opacizzati o ingialliti si consiglia anche di utilizzare una soluzione che contiene il bicarbonato.
Come preparare la soluzione detergente? Bisogna aggiungere in 750 ml di acqua circa 250 ml di aceto e versare il contenuto in una bottiglia spray. Una volta che il contenuto è pronto , è possibile spruzzare il detergente che è stato creato sui fari , bisogna lasciarlo agire per qualche minuto. Successivamente si può rimuovere lo sporco con un panno facendo dei movimenti circolari al fine di evitare di lasciare segni.
Volete anche applicare il bicarbonato? Per farlo dovete versare in una ciotola sia l’aceto bianco che il bicarbonato. Entrando in contatto, le due sostanze, creeranno della schiuma che dovrà essere applicata sui fari. Il risultato sarà incredibile.
Step 2: la rimozione del faro
Subito dopo aver disposto gli elementi necessari alla pulizia, dovrete rimuovere il faro dall’auto. Questa fase va gestita a seconda dell’automobile che abbiamo davanti. Alcune vetture forniscono l’accesso al faro facilitato, per altre sono necessarie operazioni manuali che richiedono il supporto di utensili specializzati, come cacciaviti o giraviti. Se volete rimuovere voi il faro avete bisogno di alcuni accessori come ad esempio i guanti da meccanico, il cacciavite e anche il libretto dell’auto. Una volta che avete tutto il materiale necessario potete procedere con la rimozione del faro.
Step 3: l’applicazione della pasta abrasiva
La carrozzeria di un auto è spesso soggetta a graffi. Le parti dell’auto che sono più esposte e quindi maggiormente a rischio sono i paraurti e le fiancate. Ma anche i fari vengono spesso rovinati o graffiati. Spesso i fari risultano rovinati da graffi o opacizzati nel rivestimento della plastica. Per questo, come vi abbiamo anticipato nel paragrafo di cui sopra, può essere utile l’applicazione di pasta abrasiva. Questa pasta abrasiva è un prodotto di origine chimica che aiuta a rimuovere i segni di usura. In commercio sono disponibili diverse tipologie di pasta abrasiva, infatti, abbiamo sia quelle più aggressive che devono essere utilizzare e applicate con maggior cautela, che quelle che svolgono un’azione meno invasiva.
La pasta abrasiva può essere applicata con uno strumento apposito, ossia la levigatrice orbitale, oppure con un panno di microfibra attraverso movimenti circolari.
Se il faro si presenta malridotto occorre effettuare più volte questa operazione. In caso di crepature, invece, è consigliabile utilizzare pasta smeriglio per valvole.
Dopo aver distribuito con cura la pasta abrasiva, bisogna lavare il faro con l’acqua rimuovendone i residui.
La pasta abrasiva non deve essere utilizzata su superfici delicate, sulle superficie cromate oppure sulle superfici che sono tinteggiate con delle vernici perlate.
Step 4: l’asciugatura
Dopo aver lavato con cura il faro bisogna asciugarlo. La fase dell’asciugatura può essere effettuata con un tessuto di cotone oppure con una pistola ad aria calda.
Come pulire i fari anteriori dell’auto: rimedi alternativi e prevenzione
Per evitare che i fari si anneriscano nel tempo occorre lavarli con frequenza: gli esperti consigliano una volta al mese. Qualora il faro non presenti particolari problemi, come graffi o macchie opacizzate, è possibile effettuare un lavaggio anche più superficiale. Per quest’ultimo consigliamo una soluzione a base di acqua ed alcol. In alternativa, si raccomanda l’utilizzo di bicarbonato e limone.
Entrambi i rimedi garantiscono un ottimo risultato e faranno risplendere i vostri fari anteriori.